il corso, della durata complessiva di 20 ore, pone l’accento sull’esigenza sempre più impellente per i professionisti professionisti di dematerializzare, delocalizzare e digitalizzare lo studio professionale adeguandosi a quanto imposto dal GDPR. Nello specifico, il partecipante apprenderà la disciplina applicabile allo smart working, e le cautele evidenziate dalla giurisprudenza e dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Saprà garantire la continuità della propria attività in periodi di crisi e abbandonare l’idea tradizionale di studio professionale collegata alle location fisiche, ai server e agli strumenti informatici collocati in studio e agli incontri di persona, in favore del mondo dell’immateriale digitale. Infine, conoscerà i recenti provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali, sulle linee di indirizzo del Comitato europeo per la protezione dei dati, sulle ispezioni e sui controlli effettuati dalla Guardia di Finanza