il corso, della durata complessiva di 12 ore, pone l’accento sull’esigenza sempre più impellente per i professionisti di dematerializzare, delocalizzare e digitalizzare lo studio professionale. Nello specifico, il partecipante apprenderà la disciplina applicabile allo smart working, e le cautele evidenziate dalla giurisprudenza e dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali nell’adozione di strumenti. Inoltre, capirà come garantire la continuità della propria attività in periodi di crisi e come sia anche possibile, lentamente, abbandonare l’idea tradizionale di studio professionale collegata ai “muri”, alle location fisiche, ai server e agli strumenti informatici collocati in studio e agli incontri di persona con i clienti, per migrare con tranquillità verso il cloud e il mondo dell’immateriale digitale.

01 Un’introduzione alla cybersecurity nella attività professionale e nello studio

02 La cybersecurity in periodo di emergenza e di post-emergenza: lavoro smart, delocalizzazione domestica e (nuovi) problemi di sicurezza

03 I nuovi crimini informatici nella società dell'informazione attuale

04 Pishing e frodi: gli attacchi più comuni agli utenti informatici

05 Covid e gestione dei dati sanitari e degli altri dati particolarmente delicati

06 La dematerializzazione dello studio e delle sue attività

07 La delocalizzazione delle attività dello studio e l'uso intelligente del Cloud

08 La sicurezza e la vulnerabilità dei comportamenti, gli attacchi di ingegneria sociale e la cautela necessaria

09 La sicurezza della fase di autenticazione e di autorizzazione

10 La protezione del dato, la ridondanza, l'importanza del backup e la protezione dai virus informatici

11 L’uso corretto e sicuro della posta elettronica tra netiquette e prassi

12 Il trattamento corretto dei dati dei clienti e dello studio, alcune nozioni di GDPR e di misure di sicurezza